Benvenuti alla nuova rubrica “Associazioni in Pillole” grazie alla quale conosceremo meglio le associazioni che compongono Federludo attraverso… altre federassociate!
Sia i nostri intervistati che i nostri intervistatori sono infatti provenienti dalle realtà associative che fanno parte di Federludo, con l’intento di saperne di più e farle conoscere al grande pubblico.
La prima associazione che ha risposto alle domande è Aerel, nata a Pavia nel 2008 dalla volontà di un gruppo di ragazzi di creare un punto di riferimento per tutti gli appassionati pavesi del mondo ludico.
Nel 2020/21 Aerel rinnova il proprio statuto diventando un’Associazione di Promozione Sociale (APS) e, iscrivendosi al registro regionale delle APS della regione Lombardia, inizia l’iter per diventare un Ente del Terzo Settore (ETS) iscritto nell’apposito Registro Nazionale (RUNTS).
I ragazzi e le ragazze di Aerel non hanno confini nel mondo del gioco: che sia di ruolo, da tavolo, dal vivo, di miniature o di carte collezionabili, organizzano eventi nella loro città, in provincia e oltre! Per saperne di più mettetevi in contatto con loro tramite il sito web o le pagine Facebook, Instagram e, soprattutto, leggete la nostra intervista!
A rispondere alle domande è stato Giulio Raimondi, membro del Consiglio Direttivo e Tesoriere di Aerel.
Ciao Giulio! Presenta la tua associazione: com’è nata, quando e come si è trasformata nel tempo
Aerel nasce nel 2008 da un gruppo di giovani che vogliono promuovere la cultura del gioco intelligente. Pavia è una città universitaria, già c’erano diversi gruppi di gioco sparsi per la città e in passato erano esistite altre associazioni e negozi: molte delle persone provenienti da queste realtà hanno aderito ben presto all’iniziativa.
L’associazione ha iniziato le sue attività dedicandosi al gioco di ruolo dal vivo, supportando una cronaca di Vampiri: La Masquerade già esistente e proponendo one shot di diversi altri giochi e ambientazioni.
Successivamente hanno aderito ad Aerel i gruppi dei giochi di carte collezionabili di Magic:The Gathering e Yu-gi-oh, un’altra cronaca di Vampiri e svariati giocatori da tavolo. Negli anni abbiamo avuto l’adesione di parecchi giocatori di miniature come Warhammer Fantasy, Warhammer 40k, Blood Bowl, Mordheim e molti altri.
Attualmente siamo una associazione poliedrica del settore e ci rivolgiamo alla cittadinanza tutta, con vari progetti anche nel sociale.
Quali difficoltà avete incontrato nella vostra storia associativa e come le avete superate?
La parte sicuramente più ostica nel gestire un’associazione senza avere formazione specifica è nel comparto gestionale/amministrativo. Abbiamo affrontato gradualmente le varie problematiche e le persone che, nel corso degli anni, hanno ricoperto il ruolo di Consigliere hanno messo a disposizione le loro conoscenze e ne hanno sviluppate di nuove.
La tua associazione collabora o ha rapporti con istituzioni, enti o altre associazioni? Se sì di che tipo?
Siamo un’associazione con codice fiscale e statuto dalla nostra fondazione e fin da subito siamo stati registrati come associazione partner del Comune di Pavia. Da poco siamo iscritti alle liste provinciali e siamo in trasmigrazione nel RUNTS. Collaboriamo con molte associazioni e realtà del territorio provinciale e anche con alcune al di fuori. Siamo tra le associazioni fondatrici della Federazione Italiana delle Associazioni Ludiche.
A proposito di Federludo, come l’avete conosciuta e quale contributo ha dato far parte della federazione?
Il nostro primo rappresentante di Federludo aveva partecipato agli incontri di formazione della Federazione e ha contribuito, con Aerel, alla fondazione della stessa.
Il principale contributo che Federludo sta dando alle Federassociate è sicuramente il supporto tramite webinar e in generale per la formazione alle associazioni sui più svariati aspetti di gestione.
Avete progetti o eventi importanti che state realizzando o siete in procinto di realizzare, magari in collaborazione con altre associazioni, o enti locali?
Parteciperemo al Belgioso Comix and Games che si terrà nel castello di Belgioioso (PV) proprio questo fine settimana! Fra le altre cose, collaboreremo con i ragazzi di Tarantasia di Lodi per la gestione dell’area GdR. Parteciperemo anche all’evento Giochi Ducali, organizzato dall’associazione di Vigevano Dadi Ducali.
Attraverso la collaborazione con la libreria Il Delfino organizziamo eventi in biblioteche civiche, sia di Pavia che dei paesi limitrofi.
Infine, daremo ai nostri soci la possibilità di partecipare ad un corso di BLS-D (primo soccorso e uso defibrillatore) con l’associazione Pavia nel cuore.
Avete una sede? Organizzate eventi/incontri regolari? In cosa consistono?
Abbiamo una sede fissa in cui teniamo tre serate di gioco a settimana: si può venire e giocare a ciò che si vuole. Le serate sono riservate ai soci ma si può provare per qualche volta, prima di decidere se associarsi o meno.
Nella sede è presente un’ampia Ludoteca con oltre 500 titoli fra giochi base ed espansioni.
Come pensate che il gioco possa valorizzare ulteriormente la società odierna?
Il gioco è aggregazione: per questo esistono le associazioni ludiche, per questo esiste Aerel. Giocare permette di condividere esperienze, passioni e permette di conoscere altre persone in una sorta di “bolla” protetta in cui l’unico confronto è il competere o il cooperare all’interno di un tempo passato divertendosi e socializzando. Giocare unisce individui di ogni età (in associazione gli iscritti hanno un’età compresa fra i 18 e i 58 anni) e provenienza (in Aerel abbiamo soci che provengono da ogni regione d’Italia e anche dall’estero). Il gioco è un “ponte” relazionale divertente e coinvolgente: intere famiglie si siedono al tavolo per giocare a Seven Wonders, Dixit, Rock Paper Wizard, Carcassonne.
Il gioco abbatte le barriere sociali e culturali e aiuta a costruire reti di relazioni, emozioni e conoscenze.
Come immagini la tua associazione tra 5 o 10 anni?
Il nostro principale obiettivo è quello di aprire una nostra sede fissa, al momento abbiamo a disposizione solo alcune fasce orarie della sede di quartiere che usiamo.
Grazie a Giulio Raimondi e ad Aerel APS per la disponibilità e grazie a Silvio Greco, segretario de La Costola dei Barbari di Trieste, per aver condotto con entusiasmo questa prima intervista.
Se la rubrica vi è piaciuta e/o volete dare consigli per migliorarla scriveteci pure a comunicazione@federludo.it o sulla nostra pagina Facebook.
A presto con una nuova intervista!