Aumentano giorno dopo giorno i brutti esempi di quanti danni reali possa generare l’ignoranza, combinata con la vile abitudine dei leoni da tastiera di nascondersi dietro uno schermo, nell’incapacità di instaurare un confronto sano, democratico e aperto.
Sono già diversi i casi giunti alla ribalta della cronaca in queste ore, tra cui la Ruzzoteca di Livorno, il Ludopub Victorian Monkey di Roma e la Casa dei Giochi di Milano.
Si tratta di realtà che da sempre diffondono la cultura ludica e che sono cadute vittima di attacchi ignobili e senza precedenti: attraverso una pioggia di recensioni negative si tenta di punire queste attività solo perché hanno cominciato ad avvisare i propri utenti dell’obbligo all’uso del Green Pass, a partire dal 6 Agosto.
Temiano che questo sia solo l’inizio di un’azione che ben presto potrebbe colpire, con le stesse vili modalità, altre attività sia commerciali che no-profit comprese, probabilmente, le 30 Associazioni federate in Federludo.
Non nasconde la sua rabbia il Presidente di Federludo, Alessio Guazzini, che con queste parole fotografa la situazione:
“Dopo più di un anno di Pandemia, segnati da lutti personali e sociali, caratterizzati da opprimenti chiusure doverose e necessarie, adesso, che finalmente torniamo a vedere uno spiraglio di luce, dobbiamo subire l’ira ingiustificata di gente che non ha minimamente compreso l’enorme sacrificio che la società tutta ha dovuto fare, per riguadagnare uno spazio tutelato, dove poter ricominciare a giocare con serenità”.
Certo, il nuovo DL-105, che di fatto introduce l’obbligo del Green Pass per l’accesso ai locali che svolgono attività al chiuso (di gioco, ristorazione, etc) non sarà sicuramente ricordato per una misura ampiamente condivisa e molte sono state le critiche mosse a questa norma (anche internamente alla nostra federazione), ma non è su questo che vogliamo esprimere una posizione.
Il nostro obiettivo è quello di denunciare e deplorare con forza questi “attacchi informatici organizzati” ai danni di ristoratori e di locali vari, che si manifestano con una pioggia improvvisa di recensioni negative sui siti di valutazione, quali Google Local Guide, Facebook, Tripadvisor, ecc, ledendo la credibilità e la reputazione della struttura sotto attacco, spesso costruite con anni di duro lavoro.
Le squadre di Recensori (che ci limitiamo a definire ridicoli e disinformati, poiché partono all’attacco senza nessuna conoscenza reale dei locali in questione ne delle attività che vi si svolgono) che si sono scagliate contro queste associazioni sono ben nutrite, si coordinano tramite gruppi social (più o meno nascosti e che stiamo provvedendo a segnalare in massa) e stanno realmente dimostrando quanto la situazione sia fuori controllo e quanto, ora come in passato, si continui a dare visibilità a posizioni disinformate ed estremizzate, funzionali al solo clickbait o a polarizzare le masse.
Federludo esprime la propria vicinanza e il proprio supporto a queste ludoteche e spazi associativi che, da molti anni, si adoperano per creare ambienti di gioco per le comunità locali e si augura che questa deplorevole azione denigratoria non intacchi minimamente le loro attività; mettiamo quindi a disposizione la Federazione tutta affinché si possa amplificare la voce dei loro appelli, invitando tutta la popolazione a partecipare alle loro serate con serenità e fiducia, oltre che in sicurezza.
La richiesta del Green Pass all’ingresso dei locali e per gli eventi, per quanto sia una soluzione discussa, sta dando una spinta alla campagna vaccinale e sarà un mezzo per poter mantenere le attività aperte anche nel periodo invernale; predisporsi ad adempiere agli obblighi di legge per Federludo è un comportamento responsabile, da sostenere.
Ci auguriamo che anche soci e visitatori delle associazioni ludiche italiane apprezzino questa maniera di agire, al fine di garantire la sicurezza di tutti e, al contempo, permettere di incontrarsi di nuovo ai tavoli di gioco evitando l’isolamento degli ultimi due anni che ha causato seri danni a tutti.
Come Federazione, sin da oggi, siamo pronti ad aiutare e informare le nostre Associate, anche valutando caso per caso se necessario, sulle nuove modalità necessarie allo stare insieme in sicurezza, per continuare a lavorare e comunicarlo in modo adeguato, senza discriminare o ledere i diritti di nessuno ma per salvaguardare la salute di tutti.
E’ questa infatti parte della nostra attività istituzionale di consulenza, formazione e di supporto al mondo associativo.
Federludo non ha paura, come risposta a questa nostra azione, di ricevere attacchi da parte di leoni, troll e spettri inconsistenti: la forza delle nostre idee ci aiuterà a superare questo momento, che sicuramente non ricorderemo come uno dei più solidali di questi nostri strani tempi.
Invitiamo tutte le realtà che subiscono e subiranno questa ingiusta gogna mediatica a farsi forza e a fare rete, anche con Federludo: tutti insieme possiamo farci promotori del messaggio di rinascita che ci permetterà di superare indenni questo momento, di lasciarci alle spalle i brutti ricordi e tornare alla socialità diffusa e serena che da sempre promuoviamo attraverso il gioco intelligente.