Oggi a presentare l’associazione Artefici del Fuoco APS è con noi Alberto Fabris, attivo come consigliere e tesoriere oltre a principale referente per Federludo.
Artefici del fuoco è un’altra delle tante realtà che dalla sua fondazione ha fatto del gioco di ruolo e del gioco intelligente, un motore di aggregazione sociale.
Benvenuto Alberto! Parlaci della tua associazione: come e quando è nata? Come si è trasformata nel tempo?
L’Associazione “Artefici del Fuoco” nasce come gruppo di ragazzi che, all’inizio degli anni ’90, iniziano ad incontrarsi per giocare a quello che più tardi sarà incoronato a più celebre gioco di ruolo di tutti i tempi, nato alla fine degli anni ’60 in Inghilterra e noto come Dungeons & Dragons.
Dopo più di dieci anni, il gruppo affiatato si era allargato notevolmente anche grazie alla facilità ed al piacere di trascorrere il tempo con i propri amici giocando assieme.
Viste le dimensioni in numero di persone, i ‘primi artefici’ hanno intrapreso la costituzione di una associazione di tipo ONLUS, curando gli aspetti di statuto, registrazione e gestione fino al 7 Marzo 2002, data ufficiale della fondazione dell’Associazione Ludico-Culturale Vicentina.
Uno dei nostri scopi primi è la diffusione della cultura del gioco ed, in particolare, di quello di ruolo
Quali difficoltà avete incontrato nella vostra storia associativa e come le avete superate?
Fare LARP non è mai semplice perchè ancora non è un’attività che viene compresa appieno anche se negli ultimi anni la situazione è migliorata da questo punto di vista.
Le difficoltà maggiori sono sempre state burocratiche, sempre a cercare di capire che forma associativa adottare quali sono gli obblighi da seguire, statuti e carte bollate da inseguire cercando di stiracchiare le definizioni perchè la nostra è un’attività che non viene compresa e capita dalle istituzioni, assieme alla difficoltà di farsi vedere e conoscere sia nella comunità dei giocatori che fuori.
Tutte queste difficoltà le abbiamo superate sempre cercando di fare rete con altre associazioni, di condividere l’esperienza con altri che si trovavano ad affrontare le nostre stesse difficoltà e a volte da buoni giocatori di ruolo improvvisando facendo di necessità virtù.
La tua associazione collabora o ha rapporti con istituzioni, enti o altre associazioni? Se si di che tipo?
Non abbiamo rapporti con enti e istituzioni, facciamo parte di Federludo, Larp Italia, il Consorzio Larp in cui sono presenti alcune realtà del nord est, nato allo scopo di coordinare i calendari associativi, cercare di aiutarsi con le location e fare promozione reciproca degli eventi.
Sul fronte del gioco di ruolo da tavolo attraverso D&D Adventurers League siamo in contatto con diverse realtà riunite sotto Adventurers League Adriatica che negli ultimi anni si è occupata di promuovere D&D in manifestazioni importanti come Lucca Comics & Games e Modena Play.
Come avete conosciuto Federludo e quale contributo ha dato far parte della federazione?
Abbiamo conosciuto Federludo attraverso il passaparola, eravamo seduti ad un tavolo da gioco assieme a quello che oggi è l’attuale Presidente Giovanni Bacaro.
L’aiuto più grande che ci ha dato Federludo è stato quello di non farci sentire soli oltre alla consulenza sempre pronta e professionale sulle varie questioni anche di carattere pratico e organizzativo, non ultime la giungla delle varie disposizioni durante l’emergenza COVID.
Avete progetti o eventi importanti che state realizzando o avete in progetto di realizzare, magari in collaborazione con altre associazioni, o enti locali?
Al momento non stiamo organizzando grandi eventi avendo appena concluso i festeggiamenti per il ventennale dell’associazione, sul fronte del gioco di ruolo da tavolo stiamo collaborando con il Circolo Overlord di Padova per gli eventi di D&D legati alla manifestazione GiocaPadova.
Avete una sede fissa? Organizzate eventi/incontri regolari? In cosa consistono?
Abbiamo una sede a Montecchio Maggiore presso il Centro Giovani dove svolgiamo l’attività di Gioco in scatola e di ruolo da tavolo con incontri settimanali, ma le nostre attività principali consistono in organizzare LARP attualente abbiamo una campagna live Fantasy ispirata al GDR Symbaroum “Rovine – Gli Eredi Di Symbar” con 2 eventi all’anno e una cronaca LARP di Vampiri la Masquerade V5 “VICTORY CITY LARP” con eventi a cadenza bimestrale.
Come pensate che il gioco possa valorizzare ulteriormente la società odierna?
Da sempre la nostra associazione ha cercato di promuovere il valore di aggregazione dato dal gioco non tecnologico, oltre all’importanza dell’elemento di svago anche come antistress, personalmente credo anche che il gioco, in particolare quello di ruolo, sia un modo per sviluppare empatia verso gli altri, abituandosi a vestire panni che non sono i nostri.
Come immagini la tua associazione tra 5 o 10 anni?
La immagino ancora come un’associazione dove ci si chiama tutti per nome anche se negli ultimi anni molti dei partecipanti agli eventi si avvicinano all’associazione più come ad un fornitore di servizi che ad una comunità e dopo 20 anni di attività la necessità di un ricambio generazionale e di intercettare e comunicare con i giovani comincia a farsi sentire.
Ringraziamo Alberto e l’associazione Artefici del Fuoco per la disponibilità e vi diamo l’appuntamento al prossimo articolo di “Associazioni in Pillole”.